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Covili esplora il Frignano, va a scuola di paesaggio. Sentieri, calanchi, boschi impenetrabili, frane, greti sassosi, geologie antropomorfe. Le terre d'Appennino lievitano nella sua pittura, dai primi esperimenti ai grandi capolavori, parlando di durezza, di attaccamento, ma anche di memoria rivolta al futuro.
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