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...I trenta fogli raccolti in questa mostra, tranne qualcuno di poco precedente, sono stati eseguiti da Covili in questi primi mesi del '75. Sono dunque immagini del ricordo. Si tratta però d'immagini così vive e immediate che, a guardarle, non sembra sia già passato tanto tempo tra la vicenda reale e questo momento della sua rappresentazione. Più di trent'anni, ma per Covili è come se non fosse così. La lotta, ch'egli ha combattuto sull'Appennino povero, resta un "dato" profondo, decisivo, incancellabile della sua esperienza. È vivendo e combattendo su queste montagne ch'egli ha capito il senso della realtà, che ha scoperto il sentimento solidale fra gli uomini, il significato della vita e della giustizia...
Mario De Micheli
Milano, 25 marzo 1975
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